In tema di sinodalità, “fermarsi equivale a cadere: solo il movimento, che si sviluppa col procedere missionario, assicura l’equilibrio pastorale delle nostre Chiese”. Ne è convinto Enzo Romeo, caporedattore del Tg2 e decano dei vaticanisti Rai, che a “Camminare insieme. Sinodalità e vita” dedica il suo ultimo libro, edito da Ave. “Solo finché siamo in movimento possiamo restare in equilibrio. Se ci fermiamo l'equilibrio si spezza e siamo costretti tra due alternative: cadere o mettere i piedi in terra”, spiega nell’introduzione ricordando che “fare sinodo non è stare in un cerchio chiuso, ma esporsi al cambiamento della vita, uscire, andare incontro, accettando che le cose si modifichino per fare spazio all’altro. Sperando alla fine di riscoprire Dio, il grande desaparecido del nostro tempo”. Nella consapevolezza che “camminare insieme non è un esercizio facile. Soprattutto se ci è richiesto di condividere la strada con coloro che sentiamo estranei, o magari col me stesso che non accetto”.
Le pagine sono arricchite da citazioni tratte da brani della Sacra Scrittura, passaggi del magistero della Chiesa, frasi di scrittori e filosofi, di santi e di persone comuni, di religiosi e di laici, versi di poeti e cantanti: “squarci di verità – li definisce Romeo - su cui riflettere”.