“Abbiamo bisogno di fermarci, di vivere momenti di intimità con Dio staccandoci dal frastuono di ogni giorno, per andare alla radice che alimenta la vita”. Lo ha ricordato Benedetto XVI nella catechesi dello scorso mercoledì, che vogliamo riproporvi…

“Siamo diventati incapaci di contemplazione. Quel «rapporto tra silenzio e parola», che i rumour compromettono, è essenziale per ogni buona comunicazione”. E' la riflessione che Pier Giorgio Liverani, direttore del mensile “Sì alla vita”, offre sul sito del Copercom sul tema della prossima GMCS… 
 

“Facilità di navigazione, evidenza delle informazioni, rilevanza dei contenuti”. Sono le caratteristiche principali del “restyling” del sito www.family2012.com, da oggi on line in italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco.

Il Servizio nazionale per la pastorale giova­nile in collaborazione con l'Ufficio nazionale per le comu­nicazioni sociali e il Servizio informatico della Cei promuo­vono il laboratorio «Giovani, Web ed educazione alla fede». L'appuntamento è il 16 e 17 marzo a Roma, presso la Do­mus Mariae.

Noi comunicatori abbiamo la responsabilità di fare emergere la realtà tutta intera, anche quella parte che troppo di frequente non trova spazio sui grandi mass media: l'altra faccia della luna. E' la riflessione che Francesco Zanotti, presidente della FISC, offre a tutti sul sito del Copercom sul tema della prossima GMCS… 
 

Dovremo abituarci a questo paradosso: i nuovi media agiteranno nuovamente tra gli uomini antiche questioni. Lo faranno per così dire aiutati anche dal fatto che la comunicazione ora è 'facile', diffusa, rapida nel raggiungerci. Ecco cosa ne ha scritto su Avvenire Davide Rondoni

E’ possibile rovesciare il rapporto di tanti con la televisione, da certa passività abituale a un approccio attivo, critico, consapevole? Certo che lo è, e la 'community' televisiva di Tv2000 ne è ogni giorno di più la prova. Più di 30mila gli iscritti alla newsletter inviata ogni settimana e migliaia di contatti web ogni giorno al sito www.tv2000.it.

Il mondo cam­bia a ritmi vertiginosi ma tra le mura delle scuole  tut­to sembra rimanere pressoché immutabile. E invece anche nel no­stro Paese le cose stanno cam­biando più in fretta di quan­to si creda: dal prossimo anno scolastico tutti i testi dovranno avere anche una parte digitale, e non è l'unica novità…

Il silenzio può servire per trattenere la penna (o meglio la tastiera) e non rispondere alle provocazioni. Lo scrive Andrea Tornielli, vaticanista de “La Stampa”, nel secondo degli appuntamenti Copercom con la riflessione a più voci sul messaggio di Benedetto XVI, per la prossima GMCS.