Torna ad Asti l'annuale appuntamento con il “Cortile dei Dubbiosi” aperto all'intera città. Giunto quest'anno alla quinta edizione è un invito al dialogo da parte del Progetto Culturale della Diocesi e fruisce della la preziosa collaborazione di alcune scuole secondarie di secondo grado, del Cif, Centro Italiano Femminile, e del Consultorio Francesca Baggio. L'appuntamento è per venerdì 19 maggio alle 17, al Cpia (piazza Leonardo da Vinci, 22).
"L’ambiente evocato dal 'cortile' - spiegano gli organizzatori - fa riferimento esplicito a uno spazio comunitario di ritrovo in cui viene spontanea la prossimità e dove è anche più facile ricostruire un clima di confidenza, per realizzare, anche simbolicamente, la necessaria convergenza tra il desiderio di manifestare dubbi e il bisogno di percepire una novità di pensiero che animi un futuro di bellezza".
Quest'anno il tema scelto è “Costruire muri o realizzare ponti”. Cosa rappresentano i muri e cosa sono i ponti? L'egoismo umano contrapposto alla volontà di dialogo; le barriere reali fatte di cemento o filo spinato per impedire l'accesso ai migranti, contro la necessità di accoglienza e integrazione che il nostro territorio vive. Muri fatti di individualismo e di assenza di confronto in un mondo in cui la globalizzazione impera e ponti frutto dell’esigenza di comunione, di condivisione e di scambio.
Protagonisti saranno gli studenti del Liceo classico Alfieri, dell’Istituto Gioberti, dell’Istituto Castigliano e del Centro Provinciale Istruzione Adulti. Interverranno il Vescovo, Monsignor Guido Ravinale e il Vice Prefetto Vicario Paolo Ponta.