Parrocchie e coronavirus: non si perda la memoria!

Nel percorso delle diocesi e delle parrocchie dalla quarantena al recupero della vita comunitaria, che Avvenire sta documentando nella pagina del Portaparola, ogni martedì, c’è una tappa obbligata: quella della memoria. Non si può girare pagina senza prima fermarsi a raccogliere i fatti, le testimonianze, le voci, le esperienze che hanno qualcosa da dirci sulla strada che dobbiamo imboccare adesso. Non basta aspettare di capire “come si mettono le cose”: occorre interrogarsi sul senso della strada fatta sin qui, per custodire una lezione dalla quale tutti sappiamo di essere stati cambiati, poco o tanto. È una tappa imprescindibile. Nel numero di martedì 23 giugno la proposta di una sorta di “osservatorio” sui cambiamenti della pastorale nelle comunità cristiane durante e dopo l’emergenza coronavirus, con una piccola rassegna di iniziative che emergono spontaneamente nelle iniziative di vescovi, associazioni e parrocchie nella chiave della memoria condivisa, per cercare al suo interno la mappa dei prossimi passi. Tutte le segnalazioni di esperienze analoghe e delle novità che si stanno sperimentando nella vita delle parrocchie possono essere inviate a f.ognibene@avvenire.it (Francesco Ognibene è il curatore della pagina).

In allegato il pdf della pagina.