“Godard 70. Video, serialità, cinema”: è disponibile in libreria e su Amazon Kindle la nuova pubblicazione di Cinematografo Edizioni, Collana Frames, che indaga i cosiddetti «anni video» (1975-1980) di Jean-Luc Godard, tentando di formularne una descrizione teorica nell’ambito della più generale e complessa meditazione sull’immagine cinematografica compiuta dal grande cineasta. Prima attraverso Numéro deux (1975), Ici et ailleurs (1974-1976) e Comment ça va? (1976), poi con le due serie televisive Six fois deux (1976) e France tour détour deux enfants (1977-1978), firmando tutti i lavori citati assieme a Anne-Marie Miéville, Godard sembra realizzare in questa fase – dopo anni di subordinazione del proprio lavoro alle ragioni della militanza politica – un esplicito ritorno al cinema attraverso il video, rilanciando i nodi di quella riflessione, di evidente matrice baziniana, che ha al centro la questione dell’intrinseca “duplicità” che caratterizza il dispositivo filmico.
Il volume di Fabio Alcantara, con l’introduzione di Daniele Dottorini, sviluppa un percorso teorico e interpretativo volto a definire, ma anche a ripensare, gli «anni video», un periodo tra i meno noti e studiati dell’opera del cineasta, rilevandone l’importanza, la complessità e la fecondità all’interno della pratica artistica godardiana.