È dedicata alla povertà sanitaria la copertina del numero di aprile di “Scarp de’ tenis”, il mensile di strada, promosso da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana, in vendita su www.social-shop.it e da sabato 1° aprile in distribuzione nelle piazze e davanti alle parrocchie delle più importanti città italiane. “Quando parliamo di persone escluse dalle cure il primo pensiero corre, giustamente, alle persone senza dimora. Molte di loro, senza una residenza e senza i diritti di cittadinanza fondamentali, non hanno neppure un medico di base di riferimento”, osserva il direttore Stafano Lampertico evidenziando però che “sono sempre di più gli italiani che, giocoforza, sono costretti a rinunciare alle cure”. “C’è chi - spiega - sceglie di aspettare i tempi biblici del Sistema sanitario nazionale: esami e visite vengono fissate dopo mesi e mesi di attesa. C’è chi non può permettersi di pagare il ticket, chi non ha soldi per comprare i farmaci di cui ha bisogno”. A rischio, aggiunge Lampertico, “ci sarebbero anche le cure per i disabili, come avverte l’Anffas”.
Il giornale ospita inoltre una lunga intervista allo storico cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, don Gino Rigoldi, e tante altre storie, come quella di Carlo Destefani, il pittore d’insegne che colora le città, e quella di Mustapha Jawara, l’arbitro di calcio arrivato in Italia, da minorenne, con un barcone.