UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Vittorio Veneto: le immagini che “svegliano” la catechesi

A Vittorio Veneto un laboratorio pratico per chi si occupa del percorso di iniziazione cristiana.
10 Aprile 2019

Si può usare il cinema come linguaggio nei percorsi di iniziazione cristiana con bambini, preadolescenti e genitori? Come è possibile farlo? Con che metodo? Con quali attenzioni vista la durata media degli audiovisivi e i tempi molto ristretti degli incontri di catechesi nelle parrocchie? Quali competenze sono necessarie? Come posso organizzare un’attività tenendo conto della potenza di questo linguaggio? Sono le domande a cui tento di dare risposta in numerosi corsi che da tempo coordino in diverse diocesi del Triveneto come esperta di cinema e pastorale. L’ultima esperienza, in forma di laboratorio, si è tenuta per due week end tra fine marzo e inizio aprile con numerose catechiste della diocesi di Vittiorio Veneto.

Don Andrea Sech, direttore dell’Ufficio catechistico, e il suo staff hanno organizzato due gruppi molto nutriti di persone che accompagnano bambini e ragazzi nella crescita cristiana.

I corsisti hanno potuto accedere, attraverso 6 ore di laboratorio in due giornate, alla sperimentazione di un metodo ideato dopo anni di esperienza sul campo attraverso il lavoro con le sale della comunità Acec e nell’ambito comunicazione diocesana. Ciascuno di loro, allenandosi intensamente, ha potuto affrontare diversi esempi di audiovisivi applicati a tematiche assai differenti del percorso di iniziazione cristiana con le specificità legate alle diverse età della catechesi. Si tratta di un metodo che dal cinema, passando per la condivisione delle emozioni che genera in noi e delle competenze estetiche che sollecita, ci conduce a sentire e a proporre una fede incarnata nella vita, condizione indispensabile oggi per ogni percorso di iniziazione cristiana.