UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

100 giorni di guerra, comunichiamo la pace

Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado sottolinea l'importanza dell'informazione in tempo di guerra e esprime gratitudine agli operatori della comunicazione che, nelle diverse zone di conflitto, rischiano la vita per favorire la comprensione degli eventi.
1 Giugno 2022

Questa settimana culminerà con un triste primato: il 100° giorno di guerra nel cuore dell’Europa. Alla vigilia del 76° anniversario della Repubblica italiana, lo sguardo si allarga per cercare di tessere una trama che aiuti a leggere il presente con una memoria viva e aperta al futuro. I pensieri e le riflessioni si affollano nella mente. E il tutto diventa un’invocazione all’umanità: …perché non avvenga mai più! In questo, giornalisti e operatori della comunicazione, nel loro impegno quotidiano, possono aiutare a compiere un passo in avanti verso la Verità. Non quella dettata dal proprio individualismo, ma quella che sa generare percorsi di pace e aiuta a leggere dentro la storia. Grazie a quanti, in queste ore, rischiando la propria vita sui territori dei conflitti in corso, non cercano consenso alle opinioni ma favoriscono ponti di comprensione.

Vincenzo