UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Comunicare è generare

"La comunicazione è madre: se questo è vero, non c’è giustificazione alcuna per l’odio, l’insulto, l’offesa", afferma Vincenzo Corrado nel suo pensiero settimanale.
23 Settembre 2022

Comunicare fa rima con generare. Certamente non per assonanza verbale, ma per richiamo esistenziale. È nel grembo materno infatti che si stabilisce il primo contatto comunicativo. La relazione tra la madre e la vita che prende forma è qualcosa che restituisce l’essenza stessa de comunicare. Generare, appunto. La comunicazione è madre: se questo è vero, non c’è giustificazione alcuna per l’odio, l’insulto, l’offesa. Un motivo in più o, forse, la motivazione massima per condannare tutte le forme deviate che vengono amplificate dalle nuove tecnologie. Nei giorni in cui le Chiese in Italia celebrano il Congresso Eucaristico Nazionale sul tema “torniamo al gusto del pane” la riflessione diventa impegno concreto a tornare al gusto della parola che dà vita.

Vincenzo