UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Jesolo, un’estate d’attualità

La comunità cristiana della località veneta sull’Adriatico con 6 milioni di presenze l’anno offre spiritualità, informazione e cultura.
27 Giugno 2017

Lungo la spiaggia veneta l'estate si coniuga sempre più con la lettura di 'Avvenire'. Ha adottato per prima questa opportunità Bibione, che si trova all'estremità orientale del Veneto balneare, la conoscerà ora con maggiore determinazione anche Jesolo. La parrocchia di Maria Ausiliatrice, infatti, ha organizzato una serie di appuntamenti culturali, per le prossime due settimane, che lanceranno il 'metodo Avvenire' nell'interpretazione di quanto avviene quotidianamente riguardo ai fatti non solo di Chiesa ma anche della cronaca, della cultura, della politica.
Jesolo, da sola, fa 6 milioni di presenze turistiche l'anno. I residenti sono 26mila, durante l'estate decuplicano. L'anima di questo popolo è la Chiesa che cerca nuove strade, in sintonia con le altre istituzioni, per accompagnare abitanti e villeggianti lungo un percorso di crescita non solo religiosa ma anche culturale. «Quando ci siamo posti questa esigenza ci siamo trovati accanto le altre comunità del litorale veneto - spiega il parroco, monsignor Lucio Cilia - e tra le tante idee si è subito palesata come particolarmente interessante, sotto l'aspetto del coinvolgimento, la festa di 'Avvenire' a Bibione. Anche noi ci siamo dati da fare per verificare se potevamo cominciare con alcune prime iniziative che potessero portare un'anima dentro un catalogo di oltre 500 eventi».
Il parroco ne ha parlato con i propri collaboratori, ricevendone una risposta entusiastica. Si trattava però di andare oltre, di intercettare con una specifica proposta cristiana tutte le comunità che interagiscono a Jesolo.
Don Cilia è parroco anche ai Santi Liberale e Mauro. C'è una terza comunità, quella del Sacro Cuore, che è retta da don Alfredo Costa. Le tre realtà costituiscono la prima collaborazione pastorale, coordinata da monsignor Cilia. «Quasi inaspettatamente ci è stato manifestato interesse da parte degli albergatori attraverso le loro associazioni, del Comune stesso e di altri enti ancora - testimonia il parroco -. È stato a questo punto che abbiamo deciso di scommettere». Monsignor Cilia è prudente, ma fiducioso. I turisti non sono tutti distratti, disinteressati, svagati. I più dimostrano attenzione e interesse verso la comunità che li accoglie. «E dunque credo che rientri nel nostro dovere pastorale lanciare proposte capaci di far sentire i villeggianti parte della comunità e aiutarli a vivere la vacanza come un'esperienza che li arricchisce ».
Siamo nella spiaggia più amata dai giovani. L'oratorio parrocchiale, in centro città, è molto frequentato anche dai ragazzi ospiti, che si impegnano soprattutto nei tornei di calcio. La parrocchia organizza anche il Grest cui partecipano non solo i ragazzi jesolani. Proporre in piena estate appuntamenti sull'Eucaristia piuttosto che sulla Sindone potrebbe sembrare un azzardo. E invece no, a sentire Cilia: «Abbiamo sei Messe domenicali in parrocchia, tutte molto frequentate. Da anni proponiamo l'adorazione eucaristica dalle 7 del mattino di ogni giovedì fino alle 7 del mattino successivo, e a ogni ora c' è sempre gente. Tutte le sere, per due ore, apriamo la cripta della chiesa per una sosta spirituale lungo l' itinerario più classico delle passeggiate. E anche in questo caso la partecipazione è garantita». Portare 'Avvenire', ma anche 'L'Osservatore Romano' e il settimanale diocesano 'Gente Veneta', vuol dire completare le proposte di carattere religioso sotto il segno dell'attualità. 'Avvenire' infatti verrà proposto lungo tutta l'estate.
(Francesco Dal Mas)

da Avvenire del 27 giugno 2017, pag. 17