UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Asti: al Michelerio torna il Cortile dei Dubbiosi

Venerdì 24 maggio nel cortile del Michelerio di Asti, dalle 17 alle 19, un incontro sul rapporto tra giovani ed adulti nel problematico compito di immaginare futuro.
22 Maggio 2019

“Adulto, dove sei?”. È il tema portante del “Cortile dei Dubbiosi”, l’invito al dialogo promosso dal progetto culturale della diocesi di Asti. L'appuntamento è per venerdì 24 maggio nel cortile del Michelerio di Asti, dalle 17 alle 19, con un incontro di sintesi delle tante riflessioni nate dai “temi” composti come “lettera” dagli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Asti e Villanova e dai gruppi della Pastorale Giovanile.
Partendo dalle parole di papa Francesco che nell'Evangelii Gaudium invita a “dare priorità al tempo” per “iniziare processi più che possedere spazi” prosegue il cortile dei dubbiosi, che quest'anno è giunto alla sua settima edizione, l'idea cioè di creare un tempo di confronto su temi del presente.
L'équipe del Progetto Culturale della diocesi offre, anno dopo anno, riflessioni che segnano una continuità di approccio ai vari temi precedentemente proposti per superare l'episodicità del bell'incontro e approdare ad un coinvolgimento diffuso di sensibilità, tra loro molto diverse, ma convergenti sul comune desiderio di capire il presente.
Quest’anno, in continuità con quanto sviluppato negli scorsi anni, il tema scelto sonda il rapporto spesso conflittuale tra giovani ed adulti nel problematico compito di immaginare futuro.
Partendo proprio dagli spunti e dalle riflessioni degli studenti si dialogherà con l’aiuto di Nicoletta Fasano, ricercatrice dell'Israt, don Domenico Cravero, parroco della diocesi di Torino, psicologo, psicoterapeuta, sociologo e scrittore; fondatore della cooperativa sociale Terra Mia e Alessandra Ferraro, giornalista e capo servizio presso la sede Rai della Valle d'Aosta.
Gli elaborati e tutto il materiale di documentazione del cammino sono consultabili nelle pagine del sito della diocesi di Asti.
“Un esempio di come i moderni mezzi di comunicazione costituiscono una straordinaria opportunità di dialogo, di incontro e scambio tra le persone, oltre che di accesso all'informazione e alla conoscenza” come leggiamo nell'esortazione apostolica “Christus vivit” al n. 87. Modalità “sperimentata in questa occasione come nuova opportunità di preparazione all'incontro reale tra le persone e come metodologia nuova di tessere cultura” ha spiegato Michelino Musso, referente dell'equipe del Progetto Culturale.