UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

‘Scarp’ di marzo: sempre più poveri, sempre più giovani

È in vendita, anche online, il numero di marzo di "Scarp de' tenis", il mensile della strada promosso da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana.
4 Marzo 2020

"Ci sono alcune canzoni che superano il tempo, che restano nella memoria e che, subito al primo accenno, viene naturale canticchiare". Comincia così l'editoriale di Stefano Lampertico che apre il numero di marzo di Scarp de' tenis, il mensile della strada promosso da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana. Il direttore continua poi la sua riflessione...

Non sono moltissime, per la verità. Tra queste, c’è sicuramente Alla fiera dell’est, la canzone più famosa di Angelo Branduardi.
A Branduardi dedichiamo la copertina perché nell’intervista che gli abbiamo fatto dice cose molto interessanti. E che ci riguardano. Ci rivela anche un piccolo segreto: «Se non avessi avuto la musica e non avessi trovato la moglie giusta, sarei un clochard. È questa la mia seconda natura». Parole profonde che arrivano da un autore che ha sempre cercato nei suoi dischi di esaltare la raffinatezza. Pensate che il suo ultimo disco è un lavoro su Hildegard von Bingen, una mistica e monaca benedettina dell’anno mille. Ecco. Ci vuole coraggio. E a Scarp, chi ha coraggio, piace sempre tanto.
Nel giornale trovate poi due approfondimenti corposi. Il primo è sul Reddito di cittadinanza. È passato un anno dall’introduzione di questo strumento che nelle intenzioni aveva l’obiettivo di contrastare le forme più croniche di povertà. Raccontiamo cosa è successo in questo lasso di tempo, con le storie di chi ne ha beneficiato, con i limiti che lo strumento ha messo in evidenza e con qualche ombra nella gestione complessiva. E poi, sempre sul tema del disagio, dedichiamo ampio spazio a una ricerca sulla povertà minorile. I dati sono allarmanti. Negli ultimi dieci anni in Italia sono triplicati i bambini che vivono in povertà. Vorrei infine segnalare l’intervista a Estela Carlotto, la presidente delle nonne di Plaza de Mayo, 42 anni di lotta sulle spalle per manifestare contro il regime dei dittatori argentini, per chiedere giustizia e per fare luce sulla fine dei loro figli e dei loro nipoti. Come sempre in chiusura l’angolo della poesia. L’autore, questa volta, è Khalil Gibran. «La poesia è il salvagente / cui mi aggrappo / quando tutto sembra svanire. / Quando il mio cuore gronda / per lo strazio delle parole che feriscono, / dei silenzi che trascinano verso il precipizio».

 

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(può essere un bel modo per sostenere la redazione di Scarp in queste giornate di emergenza sanitaria, che rende più difficile la diffusione di strada)