UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Uno sguardo nuovo per il progresso

"Gli sviluppi tecnologici, continui e inarrestabili chiedono uno sguardo nuovo che salvaguardi il portato etico che è patrimonio di tutti, prima che sia troppo tardi e prima che sia l’escalation tecnica a dettare le regole del gioco", spiega Vincenzo Corrado nel suo pensiero settimanale.
17 Gennaio 2024

Il tema è di grande attualità e non è un caso che due Giornate mondiali ecclesiali siano state dedicate al suo approfondimento. Parliamo dell’intelligenza artificiale e delle sue connessioni con la pace e, ovviamente, con la comunicazione. Due appuntamenti tematici portano altrettanti messaggi del Papa. Il primo, quello sulla pace, è stato pubblicato lo scorso 8 dicembre, e ora siamo in attesa del secondo. A questa attenzione ecclesiale si uniscono le parole del presidente Mattarella nel messaggio di fine anno: “Dobbiamo fare in modo che la rivoluzione che stiamo vivendo resti umana. Cioè, iscritta dentro quella tradizione di civiltà che vede, nella persona - e nella sua dignità - il pilastro irrinunziabile”. Gli sviluppi tecnologici, continui e inarrestabili chiedono uno sguardo nuovo che salvaguardi il portato etico che è patrimonio di tutti, prima che sia troppo tardi e prima che sia l’escalation tecnica a dettare le regole del gioco. La posta è grande e ha a che fare con il futuro delle nuove generazioni. Ecco perché la connessione pace-comunicazione può essere la cifra con cui contrastare il disimpegno, a favore della comprensione e della responsabilità. Teniamo alta la consapevolezza di questa scelta di campo.

Vincenzo