UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Buon uso o abuso del web, un convegno a Roma

Promosso dal Servizio per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della diocesi di Roma, l'evento è in programma l'11 novembre all'Università Lateranense.
8 Novembre 2023

“Buon uso o abuso del web” è il tema – attualissimo – del convegno promosso dal Servizio per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della diocesi di Roma, in programma per sabato 11 novembre, a partire dalle ore 9, nell’Aula Pio XI della Pontificia Università Lateranense.
Pensato in particolare per educatori, animatori, docenti, genitori e chi ogni giorno si interfaccia con l’universo giovanile, il momento di riflessione sarà aperto dai saluti del cardinale vicario Angelo De Donatis e di mons. Riccardo Lamba, vescovo referente del Servizio diocesano. Interverrà poi in collegamento Gabriele Sani, primario di Psichiatria dell’Università Cattolica di Roma. A seguire, Federico Tonioni, psichiatra e psicoterapeuta dell’Università Cattolica di Roma, direttore del Centro Pediatrico Interdipartimentale per la Psicopatologia da Web, presso la Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, parlerà di “Origini e significato della psicopatologia web mediata”; mentre Gianna Autullo, psichiatra e psicoterapeuta dell’Università Cattolica di Roma, proporrà una riflessione su “Adolescenza e crisi genitoriale”. Ancora, Carlo Di Noto, direttore dell’Associazione Meter, interverrà su come “Abitare il web come casa sicura”. I lavori del convegno prevedono poi la relazione di Stefania Garassini, giornalista e docente all’Università Cattolica di Milano, su “Smartphone: a che età? La necessità di un accesso graduale al digitale e il ruolo centrale dei genitori”. Le conclusioni sono affidate a Vittoria Lugli, psicoterapeuta e referente del Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili e coordinatrice del Lazio.
«Questo convegno è strutturato per tutti i genitori e gli educatori – osserva Lugli –, perché dopo tre anni di pandemia, vissuta in gran parte sul web e sui social, possano avere strumenti per aiutare i figli, ma anche loro stessi, perché spesso anche gli adulti non riescono a darsi delle regole. È un fenomeno molto diffuso quello della dipendenza dal web, che può creare numerosi problemi. A rischio dipendenza, oltre ai minori, ci sono le persone con autostima fragile, ma l’abuso di internet non fa che aumentare l’isolamento, e l’isolamento abbassa ancor di più l’autostima…. Come un cane che si morde la coda».