UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Uno spazio da abitare

Come orientarsi nella complessità degli sviluppi tecnologici? Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado offre alcuni spunti di riflessione.
6 Marzo 2024

Comunicare e informare significa anche abitare lo spazio. Di certo non per prenderne possesso o rispondere a bisogni di potere o di affermazione personale, ma per avere coscienza della responsabilità che ne consegue. Ci sono parole, immagini, gesti e silenzi che si muovono e, con la loro dinamica, hanno un impatto sui sentimenti, provocano azioni e causano reazioni. Ecco, il senso dello spazio da abitare, luogo dove si sperimentano la fatica e la bellezza delle relazioni, nell’unicità di ogni persona. “Nell’esperienza di un grande amore – scrive Romano Guardini – tutto il mondo si raccoglie nel rapporto Io-Tu, e tutto ciò che accade diventa un avvenimento nel suo ambito”. È la bussola con cui muoversi nella complessità degli sviluppi tecnologici. E lo spazio abitato diventa universo di senso, proprio perché vissuto nella logica della dimensione relazionale. Quanto precede vale ancor più per l’estensione virtuale creata dall’era digitale (non contrapposta al reale) che porta con sé nuove sfide e opportunità per la comunicazione e l’informazione.

Vincenzo