Roberto I. Zanini intervista, per Avvenire, la prof.ssa Anna Oliverio Ferraris, autrice del volume (appena edito da Giunti) “Chi manipola la tua mente? Vecchi e nuovi persuasori: riconoscerli per difendersi”
Mons. Crociata, Mons. Giuliodori, una tavola rotonda con i direttori di Avvenire e Famiglia Cristiana presieduta da Mons. Pompili e soprattutto, venerdì alle 12.00 in Vaticano, l'incontro con Benedetto XVI.
Si è concluso il seminario nazionale di studio “Diocesi in Rete. Chiese locali, internet e social network”, tenutosi a Roma il 23 e 24 novembre e organizzato dall'Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali e dal Servizio Informatico della CEI
Proseguono, trasmessi in diretta via web sul sito www.diocesinrete.it, i lavori del Seminario di studio nazionale “Diocesi in rete”, organizzato dall'Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali e dal Servizio Informatico della CEI. La giornata di ieri ha offerto abbondanti spunti di riflessione…
Il laboratorio “Animatori Cultura e Comunicazione” del Copercom organizza per mercoledì 24 novembre alle ore 21 un incontro online sul tema: “Accendere la coscienza davanti a radio e tv. Come educarci ed educare all'uso dei media?”. Ospite della serata Luca Borgomeo, presidente dell’Aiart.
Dal nuovo sito di Testimoni digitali chi ha tra i 18 e i 24 anni può compilare il questionario on line che servirà per la seconda fase (quantitativa) della ricerca “Identità digitali”, a cura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Dal nuovo sito di Testimoni digitali chi ha tra i 18 e i 24 anni può compilare il questionario on line che servirà per la seconda fase (quantitativa) della ricerca “Identità digitali”, a cura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Dopo la trasmissione «Vieni via con me», in cui Fazio e Saviano hanno dato voce soltanto a posizioni orientate alla possibilità di eutanasia per chi soffre, cresce la protesta delle famiglie che sono in prima linea nella cura. Dalla prima pagina di Avvenire, l'intervento del Direttore Tarquinio.
Nel 2010 è un esercito di 20 milioni di italiani quello che usufruisce di contenuti culturali attraverso tecnologie digitali ad alto livello. È questo uno degli elementi più importanti emerso dall’analisi dei dati dell’Osservatorio permanente contenuti digitali, presentati a Roma.
Gli italiani sono per il software originale, in teoria. Sette su dieci dicono che solo un programma 'regolare' garantisce sicurezza, stabilità e semplicità di aggiornamento. Quando però è il momento di aprire il portafoglio le prospettive cambiano…