UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Domenica su RaiUno il Papa della bontà

Domenica 21 giugno, alle 24.25, andrà in onda un reportage di Stefano Girotti su Giovanni XXIII, ultimo della serie "L'Uomo in bianco".
16 Giugno 2020

RaiUno racconta il Novecento dei Papi, la storia di quattro giganti in umanità. Questo è L’Uomo in bianco, quattro inchieste, tra memoria e attualità, prodotte da Rai Vaticano e Rai Premium, con testimonianze inedite e immagini esclusive dei pontificati. Domenica 21 giugno, alle 24.25, andrà in onda su RaiUno l’ultimo reportage dal titolo “Giovanni XXIII, il Papa della bontà” di Stefano Girotti.

Per tutti affabile, diretto, sincero. “Il suo linguaggio – dice il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura - era estremamente esile, se si vuole, estremamente agevole, facile, agile ma riusciva a percorrere la sensibilità, l’ascolto del tempo”.

Nei ricordi del suo aiutante di camera, Guido Gusso, emerge il tratto autentico della sua fede: “Appena diventò Papa, i curiali mi dissero che ogni volta si incontrava il Papa avrei dovuto inginocchiarmi. Così ho fatto il primo giorno. Ma il secondo giorno Papa Giovanni mi ha chiamato e mi ha portato davanti al Santissimo, in Cappella, e mi ha detto: Facciamo un patto? Tu mi baci la mano al mattino, mi dai il buongiorno. Alla sera mi baci la mano e mi dai la buonanotte. Ma se devi inginocchiarti, apri le porte della cappella e ti inginocchi davanti al Santissimo”.

Il contesto storico e politico del pontificato di Giovanni XXIII nella ricostruzione di Alberto Melloni, storico e segretario della Fondazione Scienze Religiose di Bologna.

Il suo pontificato ha aperto la Chiesa alla modernità andando oltre la bontà con la quale amiamo ricordarlo. È il Papa che, per primo, valicherà i confini del Vaticano per abbracciare il mondo intero. Dialogo, amicizia, preghiera, sono i suoi punti fermi.

“L’Uomo in bianco” è un programma di Massimo Milone, Carlotta Bernabei, Stefano Girotti, Martha Michelini e Nicola Vicenti, coordinamento Rai Vaticano Daniela Molinaro, produttore esecutivo Francesco Puglielli, le musiche di Paolo Vivaldi, la regia di Carlotta Bernabei.