“Nella comunicazione del Vangelo oggi c’è qualcosa di nuovo e qualcosa di vecchio. Il nuovo è, naturalmente, la buona notizia, spumeggiante e dirompente come un vino novello”: lo ha detto sabato 24 in Aula Nervi, mons. Domenico Pompili, nella relazione di apertura dell’ultima giornata di lavori del convegno “Testimoni digitali”.
“Intendiamo valorizzare tutte le strade che il continente digitale offre, per farci sempre più prossimi all’uomo”. Lo ha detto il card. Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale, nel suo breve saluto a papa Benedetto XVI prima dell’intervento del Santo Padre alla aula Nervi riempita dei partecipanti al convegno Cei “Testimoni digitali”.
“Il compito di ogni credente che opera nei media è quello di spianare la strada a nuovi incontri, assicurando sempre la qualità del contatto umano e l’attenzione alle persone e ai loro veri bisogni spirituali.” Lo ha detto, sabato 24, Benedetto XVI, ricevendo in udienza nell'Aula Paolo VI i partecipanti al convegno “Testimoni digitali”.
Vi proponiamo una pagina di Avvenire del 21 aprile che, alla vigilia dell'apertura del Convegno Nazionale “Testimoni digitali”, raccoglie una serie di belle testimonianze personali sul cammino svolto dalla Chiesa Italiana negli otto anni trascorsi da “Parabole mediatiche” (7/9 novembre 2002) ad oggi.
La lunga attesa del Convegno Nazionale “Testimoni digitali. Volti e linguaggi nell'era crossmediale” è terminata. Da oggi pomeriggio i lavori del convegno, in programma presso l'Hotel Summit di Roma (22 e 23 aprile) e presso l'Aula Paolo VI in Vaticano (24 aprile) saranno trasmessi in diretta attraverso il sito web www.testimonidigitali.it.
Giovedì 22 aprile su Tv 2000, alle 14.30 e alle 22.40, monsignor Domenico Pompili sarà ospite in studio alla trasmissione Controvento, condotta da Monica Mondo, per ribaltare un luogo comune: è proprio vero che la Chiesa ha timore dei media, non li sa usare o li usa per il proprio interesse?
Chiesa e Web. In vista del convegno Testimoni digitali, che si terrà a Roma dal 22 al 24 aprile, parla Derrick De Kerckhove, massmediologo di fama internazionale, già collaboratore di Marshall McLuhan, attualmente docente all’Università Federico II di Napoli.
Una ricerca dell’Università di Lugano, presentata insieme al conevegno “Testimoni digitali”, rivela che on line vengono cercati materiali per l’omelia. Internet è invece meno usato come mezzo di assistenza spirituale a distanza
Internet e le nuove tecnologie, qualcosa da capire e da abitare per immettervi la forza del Vangelo. Sarà questo lo spirito del convegno “Testimoni digitali”, presentato ieri ai giornalisti dal segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata.
Con Raimondo Vianello se ne va un pezzo di storia della televisione italiana. Ecco le riflessioni fatte per Avvenire da Umberto Folena e Gigio Rancilio (da Avvenire del 16 aprile 2010, pag. 2).