E’ stato presentato in conferenza stampa a Caserta il Festival nazionale della comunicazione sociale, nato in seno alla famiglia Paolina e giunto alla quinta edizione, che quest’anno si svolgerà a Caserta dal 9 al 16 maggio 2010. Sabato 15 interverrà anche mons. Pompili.
“Progettare e gestire iniziative di comunicazione 2.0” è il tema del seminario e-learning in programma questa sera alle ore 21 (diretta on line su www.weca.it). L’iniziativa è promossa dall'Associazione webmaster cattolici italiani (WeCa).
Grande partecipazione anche on line per il convegno nazionale “Testimoni digitali”. I dati degli accessi al sito www.testimonidigitali.it hanno raggiunto dal 22 al 24 aprile i 105mila accessi facendo registrare ben 17mila connessioni alla diretta on line. Anche dopo il convegno rimane consistente il volume dei visitatori.
«Bisogna creare una cultura di dialogo, di rispetto e anche di amicizia». Così il 29 aprile ai microfoni di Radio Vaticana monsignor Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, dopo il convegno internazionale che si è chiuso alla PUSC.
Dall'inserto “E' vita” di Avvenire del 29 aprile vi proponiamo una interessante riflessione di Domenico Delle Foglie, scritta subito dopo il Convegno “Testimoni digitali”, su come anche il dibattito bioetico non possa ormai più prescindere dal Web e dai suoi “luoghi” più frequentati.
Il prete e la cultura “virtuale”: Avvenire ha raccolto le riflessioni del teologo don Luca Bressan. “Il presbìtero è sempre connesso, ipersollecitato, l’antitesi del raccogliersi in se stesso; e le tecnologie lo mettono in contatto con le diversità in un modo prima inimmaginabile”
Giovedì 29 aprile alle ore 21 in diretta su www.copercom.it nuovo appuntamento con il laboratorio “Animatori Cultura e Comunicazione” del Copercom. “Testimoni digitali: quali prospettive?”: ospite della serata sarà don Ivan Maffeis, vicedirettore dell'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali.
Anche mons. Pompili ha preso parte al 7º Seminario Professionale sugli Uffici di Comunicazione della Chiesa, realizzato presso la Pontificia Università della Santa Croce (piazza S. Apollinare, 49) dal 26 al 28 aprile: è possibile, per chi lavora in un ufficio di comunicazione della Chiesa, promuovere allo stesso tempo il dialogo e la coerenza con il messaggio cristiano?
Dopo il convegno Cei “Testimoni digitali” il Sir ha raccolto le riflessioni di Luca Borgomeo, presidente dell’Aiart, Associazione italiana ascoltatori radio e televisione: “E' necessario prendere il mare con una bussola, una mappa, un’indicazione di percorso che per i cattolici non può che essere il messaggio evangelico”.
“L'ottimismo e la positività, emersi al convegno, non devono far dimenticare che la rete è un mare aperto dove – per navigare – bisogna trovare un timone. ”. Così don Giorgio Zucchelli, presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) in una nota per il SIR sul convegno “Testimoni digitali”