Al via a Palermo con l’arcivescovo Romeo, Bustaffa (Sir) e Zucchelli (Fisc) un master della Federazione italiana settimanali cattolici. “Con i vostri mezzi dovete porvi a servizio del bene comune”, ha detto mons. Romeo agli oltre cento giornalisti cattolici della FISC presenti. “Voi giornalisti cattolici potete giungere al cuore dell’uomo e porre l’inquietudine della ricerca di Cristo, via verità e vita”.
Una ricerca sul rapporto fra le parrocchie italiane e internet conferma che la Chiesa sembra essere una realtà “in prima linea” per il suo utilizzo. Il web e le nuove tecnologie sono così indirizzati a fini pastorali e di evangelizzazione. Sull’ultimo numero di Vita e Pensiero (4 / 2009) una riflessione sull’argomento di Rita Marchetti.
Sorpresa: i new media non sono più lo spauracchio dei genitori, ma alleati nella crescita dei figli. Con tutte le consapevoli cautele del caso, dimostra però di essere una spanna avanti il Rapporto-proposta “La sfida educativa”, nel capitolo dedicato ai mass media. Lo è perché tira le orecchie ai genitori e li sollecita a cogliere le opportunità educative di Internet, blog e quant’altro di nuovo la comunicazione digitale offre ai loro figli, senza lasciarsene spaventare
La presidenza nazionale dell’AIART ha organizzato, d’intesa con l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI e con il patrocinio della Regione Marche, un corso di formazione sul tema “L’emergenza educativa. La responsabilità dei media”. Il Corso si terrà a Macerata nei giorni 18 -19 – 20 Settembre 2009 presso la Domus S.Giuliano (via Cincinelli, 4).
La Giunta Nazionale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (Ucsi), riunita il 15 settembre a Roma, ha deciso di aderire alla manifestazione indetta il 19 settembre dalla Federazione della Stampa per la libertà di informazione. In una nota i giornalisti dell’Ucsi spiegano: “Una libertà che ancora esiste ma che è minacciata da alcuni poteri forti presenti sia nell'informazione radiotelevisiva sia nella carta stampata.”
Molta amicizia, nessuna amicizia. Siamo l’epoca degli esseri soli. Individuali e individualisti, sempre in rete e sempre un po’ sconnessi. In mondovisione ma slegati. Slacciati. Ci sono dei proverbi molto saggi, che però son messi a dura prova. Ad esempio, siamo tutti disposti a pensare che sia vero: chi trova un amico trova un tesoro. Ma su Facebook no, un amico vale tutt’altro, non arriva a due dollari.
Se i media si riducono a spiare dalle serrature e a inseguire lettere anonime, la prima vittima è il lettore. I giornali vengono meno alla loro missione di servizio, si scagliano l’uno contro l’altro e fanno a gara nell’aggredire il “nemico”, ignorando i fatti realmente vicini alla vita dei cittadini. Edoardo Castagna ha intervistato per Avvenire don Giorgio Zucchelli, presidente della FISC, e don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana. Ecco il loro contributo al dibattito sull'etica nell'informazione.
All’inizio, per chi amava i libri, Internet era un sogno che si avverava. Volevi consultare la Biblioteca del Congresso a Washington? Prima del World Wide Web dovevi mettere in conto, come minimo, un volo transoceanico. Adesso bastavano due clic e il catalogo era a tua disposizione Quando si è iniziato a parlare di biblioteche digitali, poi, poco mancava che ci commuovessimo…
Un sito internet immediato, quello che all’indirizzo www.progettoculturale.it/ lasfidaeducativa è possibile visualizzare on line in vista della presentazione del Rapporto-proposta dal titolo «La sfida educativa» promosso dal Comitato per il progetto culturale della Cei, presieduto dal cardinale Camillo Ruini.
“Giornate orribili per il giornalismo italiano. Si usano i giornali come strumenti di lotta politica e come pugnali per colpire alla schiena gli avversari del momento, come ha fatto Vittorio Feltri contro Dino Boffo, al quale i giornalisti dell’Ucsi esprimono piena solidarietà umana e professionale”. Così inizia la nota diffusa oggi dall’Unione Cattolica Stampa Italiana (www.ucsi.it).