I social media non sono gerarchici, ma aggregano e attivano appartenenze sui criteri dell’omologazione. E con la Chiesa come si fa?
Tre parabole contemporanee di Sean Penn, Spike Lee, Anne Fontaine e un video di Bill Viola.
Nel corso dei suoi 26 anni di pontificato, Giovanni Paolo II ha sviluppato una autentica “teologia della comunicazione: lo ha affermato il teologo emerito della Casa Pontificia, il cardinale Georges Marie Martin Cottier, intervenendo a Roma alla presentazione del nuovo libro “John Paul II: Development of a Theology of Communication” edito dalla Libreria Editrice Vaticana (LEV).
L’informazione, le sue logiche e l’etica che ne consegue per quanti operano nel mondo delle comunicazioni sociali. Un volume, quello di Fabrizio Mastrofini, giornalista di Radio Vaticana e autore di diversi libri al riguardo, dal titolo che evoca le parole di Benedetto XVI: “Info-etica” (EDB, 12.40).
“Vino nuovo in otri nuovi”, si legge nel Vangelo di Luca (5,38). Ma cosa vuol dire essere “otri nuovi” nel continente digitale? Mons. Domenico Pompili propone una risposta nel volume “Il nuovo nell’antico. Comunicazione e testimonianza nell’era digitale” (San Paolo, pp. 166, € 13.00).
Nella cassetta degli attrezzi per comprendere il fenomeno della comunicazione nell’era digitale occorre inserire anche il diritto, strumento fondamentale per non cadere nell’inganno dello spontaneismo quale metro per esplorare la società dei media.
Dei tanti aspetti che contraddistinguono la vita e l'essenza stessa di un paese, quello legato ai suoi consumi culturali è certamente uno dei più significativi. Questa pubblicazione vuole illustrare e far conoscere le “vere” letture degli italiani dalla nascita del Regno alla sua scomparsa, nel 1946.
Un percorso di riflessione per gli operatori della comunicazione che, sul binomio “silenzio e parola”, giunge alla proposta di una comunicazione dell’uomo e per l’uomo.
La rivoluzione dell'informazione oggi in corso sta già offrendo una nuova, profonda comprensione dell'uomo, concepito come essere sempre connesso e costituito da informazioni…
“Cosa resta da fare? Probabilmente re-immaginarci nel movimento dello Spirito che caratterizzò il Vaticano II” – Dario Edoardo Viganò