UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Al regista Kore’eda il Premio Bresson 2022

Il prestigioso riconoscimento sarà consegnato in occasione della 79ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, martedì 6 settembre, alle ore 12.
27 Luglio 2022

La Fondazione Ente dello Spettacolo e la Rivista del Cinematografo, con il Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e dell’Istituto Giapponese di Cultura, conferiscono il Premio Robert Bresson 2022 a Hirokazu Kore’eda, regista che ha dato “una testimonianza, significativa per sincerità e intensità, del difficile cammino alla ricerca del significato spirituale della nostra vita”.
Dopo l’ottima accoglienza a Cannes del suo ultimo film Le buone stelle – Broker che il 22 settembre sarà in sala con Lucky Red e Koch M​edia, il regista riceverà il prestigioso riconoscimento in occasione della 79ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, martedì 6 settembre, alle ore 12.00, presso lo Spazio FEdS al Lido di Venezia (Sala Tropicana 1, Hotel Excelsior) con la seguente motivazione: “Punto di riferimento fondamentale della nuova leva registica giapponese, Kore’eda è il regista che più di ogni altro ha saputo aggiornare i canoni della scuola nipponica, indicando attraverso una poetica estremamente intima e personale il punto in cui tradizione e modernità si guardano, si sfidano, si abbracciano. E laddove i suoi coetanei hanno continuato a interrogarsi sulla generatività del trauma (l’atomica, da Hiroshima a Fukushima) nella mentalità e nella cultura del proprio paese, Kore’eda ha preferito setacciare la coscienza del Giappone dentro l’orizzonte più ampio dell’occidentalizzazione del gusto e dei costumi, ponendo questioni decisive come la memoria, la morte, la famiglia, l’amore, sotto la lente binoculare di una sensibilità ibrida, globale, fortemente contemporanea”.
«Il Premio Robert Bresson – dichiara Mons. Davide Milani, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo – è il più alto riconoscimento che la Fondazione Ente dello Spettacolo e la Rivista del Cinematografo, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, assegnano al regista che abbia dato una testimonianza, significativa per sincerità e intensità, del difficile cammino alla ricerca del significato spirituale della nostra vita. È un’occasione importante per celebrare la nostra storia e ritrovare le coordinate di un cammino, nonché il momento che rappresenta il vertice della nostra presenza alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. I temi che Hirokazu Kore’eda pone – continua mons. Milani – sono tra quelli più cari alla Fondazione Ente dello Spettacolo: l’indagine accurata e insistita sui legami familiari, il loro senso, le condizioni di possibilità e di autenticità, il rapporto personale con la memoria, la questione ineludibile della verità. Premiandolo con il Bresson, il più alto riconoscimento che la Chiesa assegna ad un regista, vogliamo evidenziare la coerenza di questo grande regista nel porre onestamente e con frutto le domande sui temi fondamentali dell’esistenza».
Il Premio Robert Bresson è Evento Collaterale della 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, siglando la vicinanza fra Fondazione Ente dello Spettacolo e Biennale da ormai oltre venti anni.