“I mezzi di comunicazione sociale: al bivio fra protagonismo e servizio. Cercare la Verità per condividerla” è il tema scelto da Papa Benedetto XVI per la 42a Giornata mondiale delle comunicazioni Sociali 2008 che invita a riflettere sul ruolo dei media in relazione, soprattutto, al rischio, sempre più presente, che essi diventino referenziali a se stessi e non più – o non solo – strumenti al servizio della verità. Il tema è approfondito da Don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, sull’ultimo numero di Settimana.
Raccontare con uno scatto i momenti più significativi della famiglia è il senso del 1° Concorso fotografico diocesano “Family moment” promosso dal Centro pastorale per le comunicazioni sociali, dal Centro pastorale per la famiglia dell’Arcidiocesi di Palermo, dalla Libreria Paoline, dalla Caritas diocesana e da Radio Spazio Noi.
In una società in rapido cambiamento come la nostra il rapporto spettatore-attore e mass media è in continua metamorfosi. Un esempio immediato è la Televisione. Da strumento di alfabetizzazione popolare negli anni ’50 è passata ad essere mezzo per veicolare contenuti pubblicitari e poi media interattivo che si appresta ad abbandonare la tradizionale configurazione “mittente-messaggio-ricevente” a vantaggio di una Tv interattiva i cui utenti possono scegliere liberamente cosa guardare e cosa no.
Prende il via dal messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, “I mezzi di comunicazione sociale: al bivio tra protagonismo e servizio. Cercare la verità per condividerla”, l’incontro seminariale organizzato domani e domenica (23-24 febbraio) a Roma dal Copercom (Coordinamento delle associazioni per la comunicazione), rivolto ai circa 60 partecipanti al laboratorio “Animatori cultura e comunicazione” promosso dal Coordinamento.
“Lo sguardo quotidiano. I cattolici, l’informazione, la realtà” è il titolo del prossimo convegno dei direttori e dei collaboratori degli Uffici diocesani per le comunicazioni sociali. Si terrà dall’8 al 10 maggio 2008 a Milano e le iscrizioni avverranno on line direttamente dal sito dell’Ucs. Si aprirà con la relazione del cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Cei, sulla “nuova stagione del progetto culturale e i media cattolici al servizio della coscienza credente”. Sarà anche l’occasione per ricordare i 40 anni del quotidiano Avvenire, i 20 anni dell’Agenzia Sir, i 10 anni della tivù satellitare Sat 2000.
I mezzi di informazione rappresentano un punto fermo nell'attività pastorale dell’arcidiocesi di Udine. Gli ultimi anni hanno visto un impegno notevole per metterli in rete, per creare le necessarie sinergie, per integrarli al fine di offrire un'informazione sempre più completa e di alta qualità.
Un nuovo strumento per misurare la qualità dei programmi tv. Il nuovo misuratore, che si affiancherà ma non sostituirà il vecchio Auditel, si chiama Qualitel e servirà a verificare il gradimento e la qualità delle trasmissioni della Rai.
“Lo sguardo quotidiano. I cattolici, l’informazione, la realtà” è il titolo del prossimo convegno dei direttori e dei collaboratori degli Uffici diocesani per le comunicazioni sociali. Si terrà dall’8 al 10 maggio 2008 a Milano e vedrà la presenza di esperti, giornalisti e studiosi dei mass media. Si aprirà con la relazione del cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Cei, sulla “nuova stagione del progetto culturale e i media cattolici al servizio della coscienza credente. Sarà anche l’occasione per ricordare i 40 anni del quotidiano Avvenire, i 20 anni dell’Agenzia Sir, i 10 anni della tivù satellitare Sat 2000.
Franco Mugerli, presidente del Copercom (coordinamento di 25 associazioni per la comunicazione) commenta i dati presentati dal Comitato “Tv e minori” sulla violenza che appare in tv, non solo nei film e nella fiction ma anche nei tg e in fascia protetta.
C'è ancora troppa violenza in tv, specialmente nella cronaca nera dei tg e nei telefilm criminal-polizieschi, anche se migliora il sistema di avvertenze (bollini, farfalle, display) per le famiglie sull'idoneità dei programmi ai minori. È il bilancio del Comitato per l'applicazione del Codice Tv e Minori (che diventerà presto Media e Minori) per il 2007, anno in cui sono state accertate 37 violazioni e adottate 42 sanzioni: 10 indirizzate alla Rai, 10 a Mediaset, 2 a La7, 12 alle tv satellitari.