Oggi la sfida educativa passa anche attraverso il web. Di qui l’importanza di conoscere l’attenzione che i preti dedicano alle nuove tecnologie per aiutarli a trasformarle in strumenti dell’annuncio: il rapporto dei presbiteri con il mondo digitale è al centro di un’indagine promossa dall’Università di Lugano in collaborazione con l’Ateneo Pontificio della Santa Croce.
Diocesi di Roma, Avvenire, Azione cattolica e Ucsi insieme per avviare nuovi comunicatori nell’era digitale. Sei incontri e tre laboratori interesseranno numerosi laici della Capitale. Il 10 febbraio il primo appuntamento al Seminario Romano Maggiore (foto) che affronterà il tema: le parole per annunciare la Parola
Comunicazione Perbene: «Da una nostra ricerca emerge che la gente vuole programmi diversi. E persino quiz più seri»
Mons. Domenico Pompili, Direttore dell'Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, interverrà giovedì 14 gennaio al VII Convegno Nazionale della Cism (Conferenza Italiana Superiori Maggiori) dal titolo “Evangelizzare educando, educare evangelizzando”.
Il vescovo Claudio Giuliodori: «Col convegno “Testimoni digitali” vogliamo offrire un’occasione di riflessione alla Chiesa chiamata a integrare il messaggio evangelico negli scenari dell’ipermedialità». Ecco l'intervista realizzata da Vincenzo Grienti e recentemente pubblicata da Avvenire.
Don Ivan Maffeis, sacerdote dell’arcidiocesi di Trento, è stato nominato ieri Vice Direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. Trentino di Pinzolo, 46 anni, don Maffeis era direttore da dieci anni del settimanale «Vita Trentina», di Radio Studio Sette in-Blu, responsabile dell’Ufficio stampa e comunicazioni sociali della sua diocesi.
Ormai non è una novità. Gli smartphone, i supertelefonini 'intelligenti', hanno conquistato da tempo l’attenzione degli appassionati di tecnologia ma anche di chi, per curiosità o solo per essere alla moda, è sempre a caccia dell’ultima novità. I modelli in commercio, sono così tanti da rendere difficile la scelta.
I ragazzi che trascorrono più di tre ore davanti alla tv o al computer hanno comportamenti trasgressivi in percentuale superiore ai coetanei che adottano una «dieta mediatica» più razionale. È l’indagine presentata il 17 dicembre dalla Società italiana di pediatria.
Ogni volta che si parla di e-book, sento un suono di campane. Non è un’allucinazione acustica, ma un ricordo. Primi anni Novanta, salotto di un amico esperto di hi-fi, sul piatto del giradischi c’è un 33 giri che riproduce – per l’appunto – un concerto di campane. Il padrone di casa mi spiega che non c’è modo migliore per mettere alla prova le capacità di un impianto…
E' il carcere la vera comunità per i tossicodipendenti: ve ne sono molti di più che in tutte le strutture di recupero italiane. E’ solo uno degli innumerevoli spunti offerti dalla nuova edizione (2010) della Guida per l'informazione sociale, realizzata dall'Agenzia giornalistica quotidiana Redattore Sociale, che è stata presentata a Roma il 17 dicembre presso la Federazione nazionale della stampa (corso Vittorio Emanuele).