Una società dell’Illinois ha varato un software che consente la scrittura automatica di articoli con una qualità non inferiore a quella umana. Il software è stato applicato con successo nei campi dello sport e dell’economia. Ma per un giornalismo “vero” il fattore umano rimane ancora insostituibile…
Ora il direttore è un cyberteologo, ma non per questo La Civiltà cattolica diventerà una cyber-rivista. Anche se, in effetti, le consultazioni telematiche sono già state avviate, con la dovuta discrezione, attraverso i profili che padre Antonio Spadaro tiene da tempo su Facebook e Twitter.
L’immenso occhio di internet scheda ogni utente in base alle sue abitudini di navigazione, così i risultati dei motori di ricerca sono pilotati per compiacerlo. E poi i dati vengono venduti…
Giovedì 22 settembre a Corigliano Calabro (CS) Mons. Pompili è intervenuto al Convegno pastorale dell’Arcidiocesi di Rossano – Cariati. Tema della sua relazione: “L’animatore della comunicazione e della cultura: un nuovo ministero per la comunità”. Il testo dell'intervento è in allegato.
L’attività degli animatori della comunicazione e della cultura riparte dalla convergenza verso i temi dell’educazione. E' importante tenere conto della sfida educativa in tutti gli ambiti che chiamano in causa l’azione dell’animatore nelle diocesi e nelle parrocchie, ma anche nelle associazioni e nei movimenti.
All’educazione non si scappa. Se pure ti rifiuti di educare, in quel momento la tua assenza e il tuo silenzio diseducano. Per questo non ha senso, in parrocchia, domandarsi: dobbiamo essere educatori o no?
Le maggiori televisioni europee (tra cui Bbc e la nostra Rai) stanno lavorando al progetto «No Tube», che promette di dare a ogni spettatore il suo telegiornale su misura. A prima vista sembra un’idea rivoluzionaria e utile. Ma le cose, come sempre, sono un po’ più complesse…
Ci porterà 3D e alta definizione. Ma dovremo cambiare decoder. La Rai la sta già sperimentando in Valle d’Aosta, ma nelle regioni dove lo switch-off è previsto nei prossimi mesi hanno adottato la vecchia tecnologia.
Le molteplici possibilità di ottenere notizie in tempo reale non bastano a garantire la bontà dell’informazione. Questa coinvolge sempre la responsabilità e l’etica dei giornalisti. Se ne è parlato la scorsa settimana a Verona nell’ambito del “Festival della dottrina sociale della Chiesa”…
Nella sua newsletter settimanale il Direttore Boffo si rivolge alle parrocchie italiane: “C’è un popolo che domanda un intrattenimento televisivo diverso: indicateglielo. Fate conoscere ai credenti estranei al circuito comunicativo che esiste già una tv come loro la cercano, la desiderano.”