UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Contro la banalità del male

Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado concentra l'attenzione sull'"emergenza social" e sulla necessità di percorsi di formazione ed educazione digitale che coinvolgano diversi attori sociali.
26 Ottobre 2022

Potremmo definirla “emergenza social” con un evidente richiamo a quell’“emergenza educativa”, cui la Chiesa in Italia ha dedicato il secondo decennio degli anni Duemila e che resta di grande attualità. E non potrebbe essere altrimenti passando in rassegna le notizie di cronaca di questi giorni che vedono protagonisti gruppi di minorenni con condivisioni in chat a dir poco preoccupanti. Colpiscono le parole di Ivano Gabrielli, direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni: “Quello che vediamo nelle nostre indagini è un’assuefazione a un percorso che è sempre più drastico, cruento e raccapricciante”. È un allarme sociale che riguarda tutti. Lanciando il patto educativo globale il 12 settembre 2019, papa Francesco affermava: “Cerchiamo insieme di trovare soluzioni, avviare processi di trasformazione senza paura e guardare al futuro con speranza. Invito ciascuno ad essere protagonista di questa alleanza…”. Quale può essere il contributo di chi è impegnato nella comunicazione? Certamente promuovere laboratori di formazione ed educazione digitale coinvolgendo tutti gli attori sociali impegnati nell’educazione. È l’antidoto all’assuefazione al male!

Vincenzo