Alla presenza di diverse decine di partecipanti, si sono svolte a Fatima, nei giorni scorsi, le Giornate nazionali delle comunicazioni sociali, che hanno dibattuto temi concernenti il “Vangelo Digitale”. In conclusione dei lavori, mons. Manuel Clemente, presidente della Commissione episcopale della Cultura, Beni culturali e Comunicazioni sociali, ha evidenziato “la pluralità della presenza cattolica in Internet”, sostenendo che la stessa deve essere considerata “una virtuosità, che va mantenuta e ampliata, cercando di promuovere le possibilità di accesso e la diversificazione dei progetti piuttosto che una loro uniformizzazione”.
Avvio della riflessione per definire il tema degli orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020; approvazione del testo della “Lettera ai cercatori di Dio”; esame della prima bozza della nota “Educare al bene comune”; considerazioni sulla traduzione italiana della editio typica tertia del Messale romano e preparazione della nuova edizione italiana del Rito delle Esequie: sono questi alcuni dei punti dei quali si è occupato, la scorsa settimana, il Consiglio permanente della Cei.
E alla fine di letture integrali della Bibbia se ne sarebbero potute fare 145. Calcolando, infatti, il numero delle richieste giunte attraverso Internet (più di 181mila) e quello dei brani a disposizione (1.250), è più o meno questo il numero che risulta. Uno straordinario risultato che conferma quanto l’idea di leggere dall’inizio alla fine in tivù il Libro per eccellenza abbia colto nel segno.
Il Comunicato finale dei lavori del Consiglio episcopale permanente che si è svolto dal 22 al 25 settembre 2008 a Roma sarà presentato in conferenza stampa da S.E. Mons. Giuseppe Betori, Segretario Generale della C.E.I. L’incontro con i giornalisti si terrà martedì 30 settembre 2008 alle ore 12.00 a Roma, presso la Sala Marconi della Radio Vaticana (Piazza Pia, 3).
“Nuove tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia”. Sarà questo il tema, proposto dal Papa, che accompagnerà riflessioni e dibattiti attorno alla 43.ma Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali, in programma il 31 maggio 2009. Il tema è stato reso noto oggi – in coincidenza con la Festa degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele – dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, che ha inoltre precisato che il Messaggio di Benedetto XVI in vista di tale celebrazione sarà diffuso, come di consueto, il 24 gennaio 2009, nella festa di San Francesco di Sales, patrono della stampa cattolica.
“Dio è dovunque, anche su internet”: è su questo tema che il 28 settembre si svolgerà la “Domenica dei media”, tradizionale appuntamento che la Chiesa belga dedica alle comunicazioni sociali. “Internet sta prendendo sempre più piede nella televisione, la radio e la stampa. Sulla rete è possibile ascoltare in diretta la radio, vedere la tv, trovare le notizie ma anche di più.
Al cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, e' stato assegnato il 15/mo premio Capri-San Michele. A Marco Demarco, direttore del Corriere del Mezzogiorno, e' stato assegnato il premio giornalistico Italo De Feo, ad Aldo Maria Brachetti Peretti il Tiberio, a Gianni Letta, Aldo Grimaldi, Guido Grimaldi, Mario Del Vecchio il premio di Varia Umanita', a Cesare Maffei il Gilbert Clavel.
Chiesa e Media, dialogo tra cattolici e ortodossi, tra cristiani e musulmani, progetti di collaborazione con la Chiesa in Africa e in America Latina, e i lavori delle Istituzioni europee: sono questi i temi al centro dell’incontro dei presidenti delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) che si svolgerà a Esztergom in Ungheria dal 30 settembre al 3 ottobre.
La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana accoglie con gioia e riconoscenza la nomina da parte del Santo Padre di S.E. Mons. Mariano Crociata a Segretario Generale. Il profilo intellettuale e spirituale del Presule, avvalorato dall’esperienza pastorale maturata nel governo della diocesi di Noto e prima ancora come Vicario generale della diocesi di Mazara del Vallo, costituisce la migliore garanzia per l’importante incarico a lui affidato per il servizio alle Chiese che sono in Italia.
“Se il dibattito sulla teologia della comunicazione è tanto attuale quanto ancora non adeguato, certamente l'esigenza di tale riflessione corrisponde alla giusta percezione del carattere non accessorio della svolta culturale indotta dal fenomeno della comunicazione di massa. Si è soliti far iniziare l'interesse della Chiesa nei confronti del mondo della comunicazione a partire dal decreto conciliare Inter mirifica”.