Una nuova forma di socialità, un innegabile accorciamento dello spazio, un’inedita accelerazione della temporalità e un’insistente provocazione alla creatività dell’intelligenza. Sono i più evidenti effetti prodotti sull’esperienza umana dalle nuove tecnologie, che ormai costituiscono un vero e proprio «ambiente» nel quale siamo immersi. Su questo ha dispiegato la sua riflessione don Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, nella relazione tenuta agli animatori della comunicazione e della cultura (Anicec).
Attori, ballerini, cantanti e danzatori, uniti nel nome dell’arte e della fede. Nell’intento di celebrare il 50° anniversario del popolare musical e film “Il Suono della Musica”, i giovani della pastorale giovanile della arcidiocesi Sydney (Cys) stanno organizzando una produzione teatrale da mettere in scena per questo Natale in uno dei più famosi teatri della città presso il Seymour Centre.
Oggi “abbiamo bisogno, ne sono profondamente convinto, di prestare la massima attenzione alla comunicazione, a cominciare dalla comunicazione della fede nel senso ampio del termine, per poter esprimere nel modo più adeguato l'annuncio del Vangelo ed offrire una proposta di verità di fronte a visioni riduttive, che vengono purtroppo propagandate anche dai media”.
“Lo scenario attuale della comunicazione è attraversato da profonde quanto rapide trasformazioni. Si tratta anzitutto di trasformazioni tecnologiche. La miniaturizzazione dei dispositivi li rende sempre più leggeri e portabili”. Così Piercesare Rivoltella, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, scrive sul prossimo numero dell’Osservatorio Comunicazione & Cultura che uscirà nei prossimi giorni.
Una telefonata allunga la vita? Di sicuro, per molti ragazzi, consente di ottenere più libertà e qualche uscita in più con gli amici. A patto però di tenere sempre in tasca il cellulare, così mamma e papà stanno tranquilli.
Tre giorni di proiezioni e incontri per comprendere che il cammino verso la pace può passare anche attraverso il cinema. Dopo aver toccato diverse città d'Italia tra cui Trento, Bolzano e Ferrara, l'XI edizione della rassegna cinematografica “Religion Today Filmfestival” ha fatto tappa a Roma, dal 24 al 26 ottobre, nella sede della Facoltà di scienze della comunicazione sociale (Fsc) dell'Università Pontificia Salesiana (Ups).
La Pontificia Università Urbaniana è un’istituzione accademica che fa parte della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Nel suo ambito, insieme alla Fondazione MISNA, propone il Master di I livello in Comunicazione Sociale nel Contesto Interculturale e Missionario, il cui scopo è di formare professionisti nel mondo della comunicazione sociale e dei mezzi di comunicazione di massa.
Oggi abbiamo già a disposizione 8 diversi media e ben 20 modalità alternative di accedervi. Vecchi e nuovi media convivono perfettamente nelle scelte delle persone, amplificando ulteriormente gli accessi individuali al mondo dei media. Una realtà di convergenza, dunque, che emerge dal Rapporto Censis 2007 sulla situazione sociale del Paese.
Al Museo Civico di Bassano del Grappa (Vi) è stato conferito il XXVI “Premio Internazionale Medaglia d’Oro al merito della Cultura Cattolica” a Mary Ann Glandon, ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Santa Sede.
Chi controlla oggi quello che i media offrono ai minori? Di fatto nessuno. In tv il rispetto dei codici di comportamento è affidato alle stessi emittenti. Per internet il compito è dei provider. E per i videogiochi ci dovrebbero pensare proprio i produttori, Insomma, controllati e controllori coincidono. Se si aggiunge che le sanzioni arrivano dopo anni e con importi più che altro simbolici, si comprende l’allarme lanciato ieri dal Consiglio nazionale degli utenti (Cnu).