Nell’uso di Internet l’Italia continua ad essere indietro rispetto ad altri paesi, con atteggiamenti diversi: al nord est lo snobbano, nelle isole piacerebbe ma si sentono incompetenti a navigare.
In occasione della Giornata europea “Safer Internet 2009” che si celebra oggi, il Consiglio d’Europa lancia una nuova edizione del “Manuale per l’utilizzo di Internet” che, secondo la curatrice Janice Richardson, “spiega a insegnanti, genitori e giovani come utilizzare il web nel migliore dei modi e proteggersi dalle sue insidie”, e “incoraggia gli utenti a contribuire a rendere la rete un ambiente più amichevole, ove sia garantito il pieno rispetto dei diritti umani”.
Radio e televisioni cattoliche hanno un grande compito da svolgere. Specie in un momento come quello attuale, segnato da uno « smarrimento » circa la nozione stessa di uomo e « quando le evidenze di sempre non sono più così evidenti » . Lo ha ricordato ieri il cardinale Angelo Bagnasco, nel suo intervento all’Assemblea dell’Associazione Corallo, svoltasi a Roma e alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle 226 radio e 63 televisioni che aderiscono all’organismo fondato nel 1981. Il presidente della Cei, accompagnato dal direttore dell’Ufficio nazionale comunicazioni sociali, don Domenico Pompili, è stato accolto dal presidente del Corallo, Luigi Bardelli, da monsignor Francesco Ceriotti e dal direttore generale, Alessia Caricato.
A colloquio con un grande moderno. Ermanno Olmi racconta al “Giornale” la sua visione del mondo, sospesa fra fede e rifiuto delle idolatrie contemporanee.
Le parole semplici, chiare e nette del Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali vanno lette, riflettute, meditate. Soprattutto devono orientare scelte e comportamenti concreti.
In un intervista di Stefania Vitulli a Il Giornale dal titolo “La rete ci condanna a vivere Altrove”, il sociologo Dalton Conley sottolinea che non è più possibile trovarsi in un luogo per volta. Un senso di smarrimento che, secondo il professore americano, “sta rovinando la vita all'homo tecnologicus”.
Il premio «Penna d’oro» 2009 è stato attribuito al giornalista vaticanista del Tg1 Fabio Zavattaro per «l’encomiabile coerenza e fedeltà ai valori cristiani, il suo grande equilibrio e senso di responsabilità, la sua spiccata professionalità». Difficile dire di più, in modo tanto aderente quanto lusinghiero, della motivazione che iersera, al Teatro dell’Opera del Casinò, ha accompagnato la consegna del riconoscimento assegnato a giornalisti e operatori della comunicazione.
Il titolo potrebbe effettivamente apparire un po’ scoraggiante per avviare un confronto con gli operatori dell’informazione, nel contesto dell’anno Paolino. Ma in realtà si tratta solo di un provocatorio volumetto di J. Derrida, che intende porre al centro il rapporto tra religione e media.
Andrà anche in “mondovisione” la Notte bianca paolina a Caserta, la maratona letteraria per credenti e non credenti prevista dal pomeriggio di sabato 31 gennaio e per tutta la notte fino alla mattina di domenica primo febbraio.
Il bullismo non è solo a scuola. I tanti ragazzini che passano ore su internet rischiano di finire vittime del 'cyberbullismo'. Come? In una chat un ragazzo può essere preso di mira, aggredito verbalmente, deriso o allontanato dalla lista. Può vedersi pubblicate integralmente confidenze che un cyberbullo ha ottenuto chattando dopo avere creato un clima di fiducia.