I due massimi esponenti dell’hip-hop contemporaneo insieme: un evento di gran peso sull’abulico panorama discografico di questa stagione. I due avevano già collaborato in passato, senza tuttavia mai arrivare a concepire e realizzare un intero album in comune. Come quasi sempre accade in questi casi, i risultati non sono del tutto all’altezza delle aspettative stellari, […]
Canzoni per i tempi buoni. Una speranza benemerita, di questi tempi. E’ il ritorno di una country band statunitense, guidata dalla voce angelica di Norah Jones.
Dolcezza, raffinatezza, morbidezza: sono le costanti di questo gruppo statunitense guidato da Josh Haden, figlio del celebre contrabassista jazz Charlie.
La rockeuse canadese è tornata. Sono già passati vent’anni dal suo debutto, eppure è ancora un punto di riferimento importante per il rock contemporaneo.
Smessi da tempo i panni del rocker d’antan lo stagionato scozzese s’infila qui il candido costume da crooner sentimentale per cimentarsi con gli eterni classici della tradizione natalizia anglosassone.
Una manciata di classici memorabili e hit più recenti, spaziando dai suoi cavalli di battaglia dei primi anni Settanta fino alla più recente Wrecking Ball, uscita lo scorso anno.
Una gran voce, uno stile molto personale all'incrocio tra i linguaggi del jazz, del blues, del soul, del gospel, e del black-pop: il pacioso Gregory è davvero uno da tener d'occhio, e a portata d'orecchio.
Un successo fulminante e inatteso che gli è valso ben quattro nominations per i prossimi Grammy Awards, compresa quella di miglior album dell’anno, per questo suo primo disco per una mayor.
Messicano d’origine, il Nostro è tutt’ora uno dei maestri del chitarrismo rockettato (la sua Samba pa ti è ancora tra gli evergreen più amati dai freakettoni d’ogni latitudine). Qui lo ritroviamo alle prese con il latin-pop d’ultima generazione, ma senza perdere il gusto per le contaminazioni stilistiche: dal salsa alla bachata, dall’hip-hop al reggae.
Un incontro creativo che ha alle spalle vent’anni di frequentazioni e di confronti, il cui primo frutto tangibile è questo album scritto a sei mani: 12 canzoni, che presto confluiranno in un tour in comune in giro per l’Europa e nei palasport delle principali città italiane.