Un grazie sincero ad «Avvenire». Così il vescovo di Vigevano Claudio Baggini ha voluto accompagnare, domenica, con il suo messaggio, la Giornata del quotidiano che si è svolta in diocesi.
Partirà sabato 6, nella sede dell’Università Cattolica di Milano, il nuovo corso per operatori pastorali della comunicazione promosso dall’arcidiocesi ambrosiana. «Parlare a tutti, incontrare ciascuno. Per una parrocchia multimediale»: questo il tema dell’appuntamento.
La coincidenza tra la Giornata missionaria e quella di Avvenire ha fatto sì che, domenica scorsa, nella diocesi marchigiana di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, in varie parrocchie i sacerdoti hanno rimarcato l’importanza della comunicazione come ulteriore aiuto ai missionari.
“Mass media: famiglia vittima o protagonista?” è il titolo del convegno che la Diocesi di Roma propone per sabato 30 ottobre in Campidoglio, dalle ore 10, con l’obiettivo di offrire una riflessione su uno dei grandi temi della sfida educativa.
Quattro incontri rivolti ad animatori della pastorale per formare gli operatori delle comunicazioni sociali. E’ quanto propone l’Ufficio diocesano Comunicazioni sociali e Cultura di Modena per il 4, 11, 18 e 23 novembre dalle ore 20.30 alle 22 presso il Centro famiglia di Nazareth di via Formigina .
“LaPorzione.it”. È questo il nome del notiziario online dell’arcidiocesi di Pescara-Penne, visibile in rete da sabato 23 ottobre.
L’Ufficio regionale per le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Umbra (CEU) ha organizzato, a partire dal 29 ottobre, un corso di formazione, rivolto a tutti gli operatori della comunicazione, sul tema “Conoscere per comunicare”.
Una pagina speciale per promuovere un grande evento ecclesiale. L’annuale Giornata del quotidiano, solitamente celebrata dall’arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie di domenica, coincide con la Festa della Chiesa e con la solenne celebrazione eucaristica in programma oggi a Trani.
L’arcivescovo di Rossano-Cariati, mons. Santo Marcianò: occorrono strumenti in grado di valorizzare le tante esperienze positive della nostra regione.
La Settimana Sociale appena conclusa a Reggio Calabria ha lasciato alla regione una gran voglia di far parlare di sé. Stavolta, però, si cerca un risalto diverso rispetto a quello che in passato ha fatto della terra tra il Pollino e lo Stretto un feudo familiare solo per i cronisti di nera.