Compie dieci anni il bando per l’assegnazione di borse di studio per lo svolgimento di tesi di laurea e di master proposto dal Progetto Culturale della Diocesi di Asti in collaborazione con con il consorzio Asti Studi Superiori.
Giovedì 7 marzo, alle 17, nell’auditorium degli Oblati di San Giuseppe, verrà presentato il libro “È una Chiesa per giovani? Proviamo ad ascoltarli” di Alberto Galimberti,
Il vescovo di Asti, Mons. Marco Prastaro, invita gli operatori della comunicazione al tradizionale incontro in occasione della festa di San Francesco di Sales.
Torna ad Asti l’annuale appuntamento con il “Cortile dei Dubbiosi” aperto all’intera città. Giunto quest’anno alla quinta edizione è un invito al dialogo da parte del Progetto Culturale della Diocesi.
Dalla Gazzetta d'Asti del 6 maggio 2016, la riflessione di Adriana Marchia, direttore dell'Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di Asti.
Ad Asti il 22 gennaio un interessante incontro con Lucio Brunelli, direttore di Tv2000. Ecco il racconto de “La Gazzetta di Asti”
Per la tradizionale ricorrenza di S.Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, degli scrittori, degli attori, nonché dei sordomuti, S.E. Mons. Francesco Ravinale, Vescovo di Asti invita i giornalisti e gli operatori della comunicazione della Diocesi e del territorio astigiano ad un incontro che avrà luogo in Vescovado, venerdì 22 gennaio alle ore 18.
«Pensare con lode»: è lo slogan della Pastorale universitaria della diocesi di Asti che si pone a servizio degli studenti del polo universitario locale (Astiss) e dei giovani astigiani che studiano in altre città o all’estero.
Si è conclusa con un cineforum animato da Carlo Tagliabue la serie di incontri organizzati dalla diocesi di Asti sul tema “Per non cadere nella rete – bambini, adolescenti e giovani nell’era di internet e del digitale”. Nelle parole di Chiara Viola per la Gazzetta d'Asti il racconto di quest'ultima intensa esperienza…
La diocesi di Asti attraverso l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali nei primi quattro sabati di ottobre organizza in collaborazione con il CSC (Centro Studi Cinematografici) di Roma e con il sostegno dell’UCIIM di Asti un percorso di media education per le famiglie e la scuola dal titolo “Per non cadere nella rete”.