Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado propone una ricetta “comunicativa” per ricomporre alcune fratture della società, tra cui il fenomeno – sempre più diffuso, anche tra i giovani – della solitudine.
“Gli sviluppi tecnologici, continui e inarrestabili chiedono uno sguardo nuovo che salvaguardi il portato etico che è patrimonio di tutti, prima che sia troppo tardi e prima che sia l’escalation tecnica a dettare le regole del gioco”, spiega Vincenzo Corrado nel suo pensiero settimanale.
“Che questo Natale possa imprimere una svolta vera nel cammino dell’umanità”: gli auguri del Direttore, Vincenzo Corrado, e di tutto l’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali.
Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado commenta il recente Accordo provvisorio sulla proposta di norme europee armonizzate sull’intelligenza artificiale, sottolineando l’importanza “di muoversi a livello legislativo, non perdendo mai di vista l’orizzonte del bene comune”.
Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado torna sull’eredità del Decreto conciliare “Inter mirifica” per presentare “Meravigliose invenzioni”, il volume promosso dall’Ufficio con i contributi di storici, semiologi, filosofi, massmediologi e giornalisti.
Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado focalizza l’attenzione sull’Inter mirifica, decreto del Concilio Vaticano II sugli strumenti di comunicazione sociale, di cui il 4 dicembre si celebra il 60° anniversario. Un’occasione per “far tesoro della propria storia” e “progettare il futuro”.
Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado riflette sulle sfide per il mondo della comunicazione e dell’informazione, a partire dalle recenti notizie di cronaca. “C’è un messaggio – afferma – da cogliere e trasmettere: ogni forma di violenza è negazione dell’umanità. Senza appello!”.
Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado raccoglie l’invito di Papa Francesco nel messaggio per la XXXVIII Giornata mondiale della gioventù, promuovendo una “sfida” comunicativa.
In un tempo di violenza e di odio quale è quello presente, emerge “un’istanza di educazione e formazione, che è invito ai mass media a reintrodurre nel processo comunicativo il valore della coscienza”, sottolinea Vincenzo Corrado nel suo pensiero settimanale.
“Possibile che la sofferenza di tante persone per le guerre non provochi un sussulto?”, si chiede Vincenzo Corrado nel suo pensiero settimanale, auspicando “scelte forti, in controtendenza” che possano portare alla pace.