Sono quattro le diocesi che ieri hanno festeggiato la Giornata di Avvenire: Catanzaro-Squillace, Parma, Lodi e Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. Altrettante pagine speciali sono state diffuse localmente per promuovere l’evento.
Per il secondo anno consecutivo «Umbria Radio» è risultata vincitrice del primo premio della sezione programmi radio locali dell’edizione 2009 di “Comunicare in Umbria” indetto dal Co.Re.Com., con la seguente motivazione: “l’emittente ha efficacemente approfondito l’argomento della libertà di informazione e della ricerca della verità giornalistica”.
Verona vuol bene ad Avvenire. Forse non è l’amore clamoroso dai linguaggi forti. Piuttosto è un rapporto di fedeltà da parte di tanti lettori convinti, i quali cercano nel quotidiano cattolico la risposta alle contraddizioni del nostro tempo, radicandosi nella comunione ecclesiale, spesso messa in discussione in nome del politicamente corretto e dei luoghi comuni.
Metti una sera… a parlare di Avvenire. È andata proprio così. Con trenta giovani adulti, una trentina di persone che si incontrano tutte le domeniche nella parrocchia San Sabino di Canosa di Puglia, per un’intera serata si è parlato di Avvenire. Il gruppo usa spesso gli articoli del giornale per approfondire i temi della catechesi.
Domenica scorsa la Giornata ha coinvolto l’arcidiocesi di Bari-Bitonto. Delle 120 parrocchie hanno risposto 71. Per la diffusione è stato scelto di affidare il tutto a un servizio di poste private. Alle 6.30 erano già in partenza. L’ultima consegna è stata effettuata alle 8.30. Quasi tutte le parrocchie hanno esaurito le copie a disposizione.
Anche gli scout si sono improvvisati operatori della comunicazione per diffondere Avvenire che domenica scorsa ha riscosso un notevole successo in occasione della Giornata diocesana.
La Chiesa di Monreale sente come una priorità l’urgenza della trasmissione della fede e riconosce che se questa non riesce a permeare il modo di pensare e di agire degli uomini rimane lettera morta. In questa direzione vanno visti il potenziamento di 'Giornotto', mensile diocesano di informazione, formazione e cultura pastorale, anche in versione on line (www.giornotto.it), la ricostituzione dell’Ufficio comunicazioni sociali, la cura del nuovo portale diocesano. Su questa scia si inserisce la Giornata di Avvenire.
Domenica nella diocesi di Pavia si è tenuta la Giornata di Avvenire. In tutte le parrocchie al fianco del settimanale diocesano 'il Ticino' – che esce il sabato – era collocato Avvenire per un connubio 'locale-nazionale' gradito a molti fedeli. Quasi tutti i sacerdoti hanno scelto di mettere a disposizione dei parrocchiani gratuitamente il quotidiano per consentirne una maggior diffusione.
Una giornata per scoprire che è possibile leggere il presente oltre l’omologazione, che le pagine dei giornali non sono tutte uguali, che c’è uno spaccato nel panorama dell’informazione italiana che aiuta a interpretare la società in una prospettiva cristiana. La diocesi di Mantova ha vissuto domenica la Giornata del quotidiano cattolico. Una domenica dedicata ad Avvenire che, assieme al settimanale diocesano «La Cittadella», è entrato in tutte le parrocchie.
Tricarico e Avvenire hanno da ieri legami ancora più saldi. Invitati dal vescovo della diocesi lucana, monsignor Vincenzo Carmine Orofino, a partecipare all’assemblea del clero, i rappresentanti della diffusione e del Progetto Portaparola del giornale hanno spiegato l’urgenza, nel contesto culturale odierno, di promuovere Avvenire nelle parrocchie e diffonderne contenuti utili sia sul fronte informativo sia su quello formativo.