Nella festa di Sant’Alessandro, patrono della città e della diocesi di Bergamo, 26 agosto 2019, Mons. Beschi, ha inaugurato la nuova veste grafica del sito internet della Chiesa orobica.
Aperte le iscrizioni per il corso online promosso dall’Ufficio e dal Cremit. Il percorso formativo è composto da sei moduli, video-lezioni, video-approfondimenti e schede tematiche.
Si è svolto dal 23 al 26 gennaio, il convegno organizzato dall’Ufficio in occasione del Giubileo del mondo della comunicazione.
Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado commenta il tema della prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, sottolineando che “in un tempo segnato da logiche conflittuali e divisive, non si può perdere l’obiettivo di fondo che rimane quello di mettere in comune, generando comunione e condivisione”.
Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado torna sull’eredità del Decreto conciliare “Inter mirifica” per presentare “Meravigliose invenzioni”, il volume promosso dall’Ufficio con i contributi di storici, semiologi, filosofi, massmediologi e giornalisti.
Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado riflette sulle sfide per il mondo della comunicazione e dell’informazione, a partire dalle recenti notizie di cronaca. “C’è un messaggio – afferma – da cogliere e trasmettere: ogni forma di violenza è negazione dell’umanità. Senza appello!”.
In un tempo di violenza e di odio quale è quello presente, emerge “un’istanza di educazione e formazione, che è invito ai mass media a reintrodurre nel processo comunicativo il valore della coscienza”, sottolinea Vincenzo Corrado nel suo pensiero settimanale.
Nel suo pensiero settimanale, Vincenzo Corrado rilancia alcune sfide per gli operatori della comunicazione, a partire da una riflessione sul racconto mediatico dei “fatti religiosi”.
Uno strumento che unisce fruibilità e approfondimento. Nel primo numero un’intervista al card. Zuppi, Presidente della CEI.
“Tornare a parlare di alleanza fra i diversi soggetti che hanno a cuore il futuro di tutti non è un discorso demodé ma un imperativo categorico”, afferma Vincenzo Corrado, nel suo pensiero settimanale.